Gli Airglow sono quattro giovanissimi ragazzi di Parma appassionati di punk pop che lo scorso 26 luglio hanno fatto uscire il loro ultimo singolo “My Brother’s Girlfriend” prodotto dal noto producer della scena indie Molla e ispirato ai film in stile commedia liceale. Un brano che già dal titolo rimanda al punk californiano a cavallo tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila arricchito da un serie di svariate influenze che rendono il singolo nel complesso spensierato ma con momenti di introspezione tipici dell’ambiente adolescenziale delle superiori, con una marcata venatura punk-rock. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con loro per conoscerli meglio.
Ciao Airglow, presentatevi: chi siete? Quanti anni avete? Come vi siete conosciuti?
Ciao! Noi siamo gli Airglow, una band di Parma. Siamo quattro ragazzi di 21 anni e ci siamo conosciuti in parte andando alle superiori insieme ed in parte tramite amici in comune.
Che legame avete con Parma, la vostra città? Com’è lì la situazione musicale?
Siamo tutti cresciuti a Parma e abbiamo un forte senso di appartenenza nei confronti della nostra città. La scena musicale non è molto sviluppata al momento ma cerchiamo di sfruttare al meglio le opportunità che ci vengono offerte dando sempre il massimo.
Il vostro punk pop ricorda la scena californiana anni ’90 in particolare i Blink 182. Che legame avete con quella scena lì?
Possiamo dire che questo è il genere che riesce a conciliare al meglio i gusti musicali di ogni elemento del gruppo. Quest’atmosfera di spensieratezza e libertà, caratteristiche base di questo genere parlano a nome di tutti, mostrando il nostro passato e il nostro presente.
La vostra estetica ricorda anche il glam rock. Che ne pensate di quel genere lì?
Solo alcuni di noi apprezzano anche musicalmente il glam, ma l’immagine glam “di impatto” mette d’accordo tutti: la amiamo!
Sul fronte live avete già tenuto dei concerti? Ne avete in programma?
Suoniamo live da più di due anni, avendo iniziato poco prima dell’arrivo della pandemia da Coronavirus, che ci ha troncato le gambe sul nascere subito dopo il primo vero live. Ora siamo conosciuti a Parma e siamo fieri di poter dire di esserci fatti un nome nella nostra città. Le serate e i concerti sono frequenti in giro per la provincia, ma il nostro obiettivo ora è uscire dalla nostra cittadina per approcciarci ad un contesto regionale
Come vi vedete tra 10 anni?
È inutile mentire o essere ipocriti. Noi ovviamente sogniamo in grande. Abbiamo grandi ambizioni e speriamo che la nostra passione possa portarci a solcare palcoscenici importanti e che la nostra musica possa trasmettere emozioni a quanta più gente possibile. Un saluto!