Il nuovo singolo di France, “Questo nostro girotondo”, è un’emozionante celebrazione dell’amore e della bellezza dei momenti irripetibili. Il brano evoca la sensazione di trovarsi in un attimo magico, in cui il desiderio di far durare la felicità si scontra con la consapevolezza che l’alba possa segnare la fine di quel sogno. Con immagini poetiche, France invita l’ascoltatore a correre verso l’alba e il mare, simboli di rinascita e eternità, mentre esplora la forza dell’amore capace di superare ogni ostacolo.
In questo contesto, l’artista riflette sulla natura del tempo e dei ricordi, sottolineando come i legami creati in questo “girotondo” rimangano indistruttibili, offrendo un rifugio sicuro. France condivide anche le proprie ispirazioni personali, parlando della sua passione per la musica, che lo accompagna fin da piccolo, e dell’influenza di artisti come Fabrizio Moro nel suo percorso.
Con una carriera già ricca di esperienze, France si prepara a svelare i progetti futuri e le nuove canzoni in cantiere. Questo singolo rappresenta solo un passo in un viaggio musicale in continua evoluzione.
Ciao France! Complimenti per il tuo nuovo singolo “Questo nostro girotondo”! Puoi raccontarci di cosa parla il brano e quale messaggio desideri trasmettere?
La canzone evoca la sensazione di trovarsi in un momento magico e irripetibile, un’illusione che si teme possa svanire con l’alba. C’è un desiderio intenso di far durare questo momento per sempre, di correre insieme verso l’alba e il mare, simboli di rinascita e di eternità. Questa “follia” che fa vibrare i protagonisti è in realtà la forza dell’amore, che li rende capaci di superare ogni ostacolo.
Nella parte finale, il testo riflette sulla natura del tempo e dei ricordi, riconoscendo che, anche se alcuni momenti possono sfuggire alla memoria, il legame creato in questo “girotondo” è destinato a rimanere, indistruttibile, come un punto di ritorno sicuro. L’amore descritto in questa canzone è un rifugio, una certezza a cui i protagonisti possono sempre tornare.
“Questo nostro girotondo” è quindi una celebrazione dell’amore che resiste al tempo e alle avversità, un inno alla forza dei legami che, come un girotondo, si ripetono e si rinnovano, rendendo i protagonisti più forti insieme
La notte magica che descrivi in “Questo nostro girotondo” è universale. Hai un ricordo personale che ti ha ispirato per il brano? Nei miei testi parlo tanto dell’amore e forse perché il vero amore non l’ho ancora incontrato provo solo ad immaginare cosa si può provare, prendendo spunto anche dalle persone che mi circondano
Hai iniziato a studiare canto a soli 3 anni. Cosa ti ha spinto a intraprendere questo percorso così giovane?
La passione per la musica si è manifestata nella mia vita sin da piccolissimo, all’età di circa 3 anni ho iniziato a studiare canto con il maestro Tony Frassanito, sicuramente avrò ereditato questa passione da mia madre, anche lei cantava, ed ho cercato di abbracciarla in maniera più ampia possibile
Parlando di passioni, hai anche una forte attrazione per la chitarra. Come influisce questo strumento nella tua musica?
Non ho un genere di musica preferito in quanto sono un’amante DELLA musica e mi piace ascoltare di tutto dal vecchio cantautorato italiano e straniero, fino alle canzoni di oggi; ma non solo, perché l’influenza dello strumento musicale (studio chitarra jazz in conservatorio) porta a farmi ascoltare anche vari generi musicali come il JAZZ e il ROCK
Hai citato Fabrizio Moro come un artista che ammiri. In che modo la sua musica ti ha influenzato nel tuo percorso artistico? Fabrizio Moro rappresenta per me l’apice del cantautorato italiano in questo momento. I suoi testi sono a tutti gli effetti delle poesie che colpiscono con le loro parole mirate lasciando un segno oltre che a raccontare la verità
Cosa ti piace di più del condividere la tua musica con il pubblico?
Racconto di tematiche che ognuno di noi vive per rendere partecipe al massimo l’ascoltatore e provo immensa soddisfazione quando qualcuno canta o si ritrova nei miei testi
Sei un artista molto giovane, ma hai già un percorso musicale alle spalle. Quali sono state le sfide più grandi che hai affrontato fino a questo punto?
Sinceramente non reputo nessuna sfida “grande” o comunque difficile, in quanto voglio fare della mia passione, del mio sogno, il mio lavoro e sono consapevole che di sfide ne dovrò affrontare
Infine, quali sono i tuoi progetti futuri? Hai nuove canzoni in arrivo?
Insieme al mio team composto da Giuseppe Macchitella e Rory Di Benedetto stiamo lavorando su altri brani che usciranno tra poco